Il progetto

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Il progetto

“Capissce a mmè?” non è solo un libro fotografico ma un'accurata indagine culturale ed etimologica sulla gestualità del popolo barese che, cavalcando il grande successo riscosso dalla mostra presentata a Bari ed in alcune città europee nel 2014, la fotografa Anna Simi ha deciso di arricchire e pubblicare.

Il progetto prende corpo nella città vecchia di Bari, contesto nel quale i protagonisti delle fotografie vivono e tramandano alle nuove generazioni la loro memoria fatta di leggende, tradizioni, usi e consuetudini autoctone. Nei gesti c'è tutto il loro mondo, fatto di rappresentazioni estemporanee, reminiscenze e citazioni che l'autrice ha investigato per comprenderne la genesi.

Anna Simi ha individuato un formidabile sodalizio tra la struttura verbale e la mimica che insieme gemmano un proprio codice linguistico. Di qui l'ambizione di catturare per immagini quelle espressioni fisiche e renderle riconoscibili allo spettatore accompagnandole alla fase di ricerca e ricostruzione del significato.

In questo lavoro il concetto (il testo) e la sua rappresentazione (lo scatto) si assecondano, attivando naturalmente sia un intenso e necessario spirito di appartenenza che un'istintiva volontà di tutela e conservazione degli aspetti più genuini della tradizione popolare, spesso superata da altre apparenti urgenze contemporanee.

La missione documentaria di Anna Simi si spinge sino al tentativo di valicare i confini esportando il progetto in un'altra lingua e cultura, nonostante l'intuizione sia fortissimamente autoctona.